Erudito e storico italiano
di origine greca. Trasferitosi in Italia, dal 1810 visse a Venezia e in seguito
a Padova dove si laureò; nel 1826 divenne professore al Collegio Navale
di Venezia. Dal 1848 al 1849 fu sostenitore del Governo di Daniele Manin; con il
ritorno degli Austriaci a Venezia fu costretto a lasciare l'insegnamento.
Storico e letterato di grande valore, ottenne fama grazie all'opera
Bibliografia degli Italiani illustri del XVIII sec. e contemporanei (10
volumi, 1834-45) e alla traduzione dell'opera del tedesco M.S.F. Schoell
Istoria della letteratura greca profana dalle sue origini alla presa di
Costantinopoli (6 volumi; 1827-30) (Corfù 1798 - Mirano, Venezia
1878).